PULIMINCIO 2013, il resoconto della decima edizione

POZZOLO, 23 Marzo 2013 - Per il decimo anno consecutivo Pulimincio ha portato a termine la pulizia delle rive del fiume Mincio, nel tratto in cui costeggia l'abitato di Pozzolo. Un successo, come ogni anno, il risultato - in termini di quantità di immondizia tolta dalle rive del fiume e in termini di partecipazione. Nonostante il maltempo e la pioggia, Pulimincio non si è fermato.

Organizzata dall'associazione culturale "La luna nel pozzo", con il patrocinio del Parco del Mincio e la collaborazione del Comune di Marmirolo e della Protezione Civile, in occasione della decima edizione una ventina di volontari hanno ripulito le rive del Mincio.

Per il terzo anno consecutivo è stata riscontrata, documentata e segnalata una discarica di ethernit a pochi metri dall'alveo del Mincio. Nel resto del percorso, si segnala un mantenimento di discreti standard sulla riva pozzolese, dove corre la ciclabile Mantova-Peschiera. In questo tratto raccolte decine di bottiglie di vetro e altrettanti di plastica, carte, cartoncini e alcuni sacchi d'immondizia. Il vero dramma ecologico è però sulla riva opposta. La situazione qui, anno dopo anno, è monitorata dall'associazione culturale "La luna nel pozzo". Il tratto di strada carreggiabile unita al pessimo senso civico e di responsabilità ambientale, la presenza delle postazioni dei pescatori sono due dei principali fattori del nuovo 'carico' di Pulimincio. Nel tratto della riva opposta all'abitato di Pozzolo, infatti si concentra la maggior quantità di immondizia. Un elenco sommario di quanto è stato trovato e raccolto: materassi, copertoni d'auto e camion, giocattoli per bambini, taniche di benzina, pantaloni, gonne e indumenti da bambino, oltre all'infinito corollario di lattine, bottiglie di vetro e plastica, materiale da pesca.

Bilancio totale: 5 carichi pieni di un pick-up. Quintali di immondizia raccolta per dare respiro, anche questa primavera - la decima di fila - al fiume Mincio.

L'associazione culturale "La luna nel pozzo", segnala alle istituzioni, una volta ancora, la pericolosa presenza della discarica di ethernit, e chiede di monitorare le manifestazioni di pesca sportiva, che lasciano sul terreno chili e chili di immondizia, vetri, allumini e plastiche.